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Facile

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Sestri Levante

TUTELA E VALORIZZAZIONE

Una delle sorprese più affascinanti di Sestri Levante è trovare le Botteghe Storiche. Attività di commercio  e artigianato che, da più di cinquant’anni, si svolgono nello stesso locale, mantenendo insegne e arredi originari e soprattutto  non perdendo la significativa cultura e tradizione che da sempre li contraddistingue. Rimaste immutate nel tempo, le Botteghe Storiche di Sestri manifestano il loro fascino nelle forme, nella qualità degli oggetti e nelle attività sociali legate alla vita economica della città. Rappresentano un patrimonio culturale e commerciale essenziale per la conservazione e valorizzazione dell’identità di Sestri Levante. Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Sestri Levante e il MIBAC – Ministero per i  beni e le attività culturali.

 

I testi sono un estratto del volume “Botteghe Storiche e Locali di Tradizione di Sestri Levante”, a cura di Costanza Fusconi e Rossana Vitiello. Coordinamento redazionale di Annarita Bruno e Susanna Curioni. Edito da Sagep Editori, Genova. Direzione editoriale a cura di Alessandro Avanzino. Campagna fotografica di: Daria Vinco, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona. La  guida completa “Botteghe Storiche e Locali Tradizione di Sestri Levante” con numerose foto e la mappa, è disponibile  sul sito www.sagep.it

1. ABBIGLIAMENTO ROSSI, via XXV Aprile 2

L’attività commerciale è situata nel centro antico di Sestri Levante, all’angolo di un edificio da cui si sviluppa il fronte di case a schiera che delimita, ad ovest, via XXV Aprile. In realtà il negozio, attivo dal 1945 come merceria, veniva rilevato dal signor Rossi solo negli anni Cinquanta, periodo al quale si devono i decori del basamento e le belle insegne in vetro, con scritte in oro su fondo nero, che ancora oggi indicano le merci vendute al suo interno (Arredamento, Confezioni, Tessuti, ecc.). Entrando, lo spazio del negozio è occupato, fino al soffitto, da robuste scaffalature lignee, un tempo utilizzate per accogliere le pezze di stoffa che in origine erano la merce di prestigio dell’attività commerciale. Le tavole dei ripiani, in legno massiccio di particolare spessore, sono distanziate da insoliti robusti montanti in ferro. Il bancone originale presenta elementi stilistici coerenti con il resto dell’arredamento. Un registratore di cassa risalente agli anni Cinquanta è conservato a memoria della lunga attività dell’esercizio commerciale.

Dal 1970 l’attività è gestita continuativamente dalle signore Ferrari-De Martini, che hanno aggiornato l’offerta dei prodotti in vendita: dagli articoli di merceria ai tessuti d’arredo per la casa, dalla lana per materassi ai più assortiti capi di abbigliamento

Info: 0185 43304

2. ALIMENTARI SANGUINETI, via Nazionale 100

L’attività del negozio di alimentari Sanguineti è documentata a partire dal 1922, anche se risulta nella collocazione attuale dal 1946. Il negozio è situato all’interno di un bell’edificio storico del quale conserva i pavimenti antichi e i volumi architettonici. All’esterno, le vetrine in legno sono state mantenute nella versione databile agli anni Quaranta del Novecento, allorché l’attività si spostò nell’attuale collocazione. All’interno, gli arredi del locale, benché semplici e modesti, sono parzialmente conservati: di fronte all’ingresso possiamo riconoscere il bancone, in parte occupato dalla merce in vendita, l’antico lavandino in marmo e, sul retro, il forno per la farinata preparata ancora sulla antica teglia come da tradizione.

Il quartiere in cui è inserita la bottega, posto al limite del centro storico di Sestri Levante, è ancora oggi ricordato come Ca’ di Ferrè per le numerose officine di carrai e ferrai, addetti a ferrare i cavalli e le ruote dei carri in transito sul tratto della via Aurelia Moderna, divenuta l’attuale via Nazionale.

Info: iappi.rosi@vodafone.it

3. ANTICA OSTERIA PIZZARELLO, Riva Trigoso, frazione di Sestri Levante, via della Libertà 23

L’enoteca Antica Osteria Pizzarello è stata fondata, a Riva Trigoso, nel 1954 da Tomaso Castagnola detto Pizzarello, armatore del leudo Due Fratelli Castagnola, con il quale si recava a Marciana Marina, sull’isola d’Elba, a caricare il vino aleatico con il proprio figlio Luigi. La famiglia conserva ancora diversi documenti che testimoniano l’anno di apertura dell’esercizio su via Colombo e le fasi di trasporto delle botti di vino sull’imbarcazione, pronta sulla riva per salpare verso l’isola. Nel 1982 l’attività si sposta nella sede attuale, al piano terra di un edificio a schiera, a tre piani, senza decori esterni e dalla fisionomia ottocentesca. Il locale, in precedenza deposito delle botti di vino per la mescita all’enoteca su via Colombo, presenta un interno semplice e organizzato in un’unica sala. Gli arredi sono recenti e risalgono al 1982. In una piccola vetrina sono conservati alcuni accessori per la mescita del vino che risalgono agli anni Cinquanta.

Info: castagnola.fondiaria@outlook.it

4. BAR GELATERIA CENTRALE, corso Colombo 43

Nel centro di Sestri Levante, su un asse viario uniformemente distinto da un’edilizia elegante, databile fra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, il locale occupa parte del piano terreno di un edificio di primo Novecento. Il negozio presenta tutti gli elementi architettonici dell’inizio dell’attività che risale al 1920: prospetto, vetrine, pavimento e infissi; anche le scelte dei materiali riprendono caratteristiche dell’epoca, come l’uso del legno abbinato a lastre di pietra verde per le vetrine e il marmo bianco e rosso di Verona per il pavimento.

Gli arredi conservati appaiono omogenei e riferibili agli anni Sessanta del Novecento: laboiserie, il bancone monumentale, gli espositori, gli scaffali, il mobile per la cassa, i lampadari, le porte e altri elementi di arredo. All’interno, in spazi non accessibili al pubblico, è conservata l’antica macchina per la preparazione del gelato semifreddo.

Info: jodadajo@hotmail.com

5. BARBIERE BAICIN, viale Roma 61

La barberia Baicin, inaugurata nel 1959, si colloca lungo il percorso che dalla stazione porta al lungomare di Sestri Levante, entro il porticato caratterizzato da un’architettura anni Sessanta del Novecento. Le vetrine con scritta serigrafata Barbiere Baicin dal 1950 e l’arredo interno mantengono uno stile sobrio tipico dell’epoca, che si esprime con uniformità e coerenza anche nei singoli dettagli: la vetrina con profili ferrofinestra, il pavimento in piastrelle d’epoca bianche e nere e le lampade originali. L’interno si configura quale suggestiva testimonianza del design dell’epoca.

Il suo produttore, Takara Belmont, è azienda leader nel mercato della sedia di barbiere dal 1960, apprezzata soprattutto dalla committenza delle eleganti barberie rétro. La barberia Baicin conserva inoltre un arredo vintage assai interessante rappresentato da un cavalluccio in metallo anni Quaranta del Novecento. Sempre dell’epoca è il salottino di attesa.

Info: marco.baicio@gmail.com

6. ELETTRODOMESTICI GARIBOTTO, via Nazionale 442

Il locale si trova all’interno di un edificio di primo Novecento ed è caratterizzato da uno spazio continuo adibito all’esposizione e alla vendita, in parte suddiviso in altezza da un ampio soppalco. Le ampie vetrine esterne in legno, dalle basi modanate, con parti rientranti e specchiature che danno loro movimento, risalgono agli anni Cinquanta del secolo scorso e sono state da allora mantenute inalterate. Alla medesima epoca appartiene l’intero arredo interno, omogeneo e ben conservato, contraddistinto dagli stessi motivi decorativi delle vetrine esterne. Fu infatti Edoardo Baraldi, allora architetto e progettista dell’ufficio tecnico comunale di Sestri Levante, l’autore dell’intero progetto e l’arredatore dell’ambiente: le scaffalature con cassetti, il tavolo, il bancone centrale dotato d’impianto acustico per l’ascolto dei dischi e diversi altri manufatti firmati Baraldi compongono un insieme coerente e curato nei particolari.

Il negozio Garibotto, nonostante abbia aggiornato e modificato la propria offerta merceologica, conserva ancora molti oggetti e suppellettili che ne richiamano l’attività originaria, scoprirli aggiunge ulteriore fascino alla visita della bottega. Garibotto Elettrodomestici rappresenta il modo di progettare spazi e arredi di attività commerciali attraverso uno studio di dettaglio tipico di quell’epoca che si poteva osservare, ad esempio, nel negozio della PAM in via XX Settembre a Genova (1936-1946) di Pietro Lingeri, o si ritrova nel negozio Olivetti (1958) in piazza San Marco a Venezia concepito e disegnato da Carlo Scarpa.

Info: carlagaribotto52@gmail.com

7. MERCERIA MARZI, via Nazionale 87

La Merceria Marzi si trova in un contesto storico ambientale denominato in antico Ca’ di Ferrè, con riferimento ai carrai o ferrai che provvedevano a ferrare i cavalli e le ruote dei carri in transito sul tratto della via Aurelia Moderna, divenuta l’attuale via Nazionale.  L’attività, che risale al primo Novecento (1906), è documentata dal 1945, quando viene registrata come «vendita al minuto di tessuti chincaglierie e mercerie», offerta merceologica che mantiene tuttora in continuità, benché incrementata con l’aggiunta di filati e maglieria. Il locale svolse nel corso del tempo anche una funzione di accoglienza e svago nei confronti dei lavoratori del quartiere (operai della F.I.T. Fabbrica Italiana Tubi) e degli immigrati giunti dal sud Italia a partire dagli anni Sessanta del Novecento. Il negozio è situato al piano terreno di un edificio storico andato perduto in larga misura a causa dei bombardamenti bellici, come testimonia una interessante fotografia in bianco e nero, degli anni Quaranta, conservata ancora dai proprietari.

È riconoscibile dall’esterno grazie alla merce esposta, ben visibile e in parte affastellata davanti alle originali vetrine in legno con base di marmo. Anche all’interno il locale è caratterizzato dall’arredo storico, conservato integralmente e consistente in scaffalature e cassettiere in legno a parete. Il bancone centrale, rinnovato in epoca posteriore, non è più quello originale; la pavimentazione, molto danneggiata, è in parte conservata; in particolare, uno dei vani posti sul retro mantiene ancora un pavimento con piastrellatura a cementine della prima metà del Novecento.

Info: davideair@libero.it

 

8. PASTICCERIA ROSSIGNOTTI, via XXV Aprile 70


Nel centro storico di Sestri Levante che ben conserva le caratteristiche più peculiari del borgo ligure con case a schiera d’impianto ottocentesco,s’incontra il primo e più antico negozio di pasticceria Rossignotti, piccola e graziosissima bottega di drogheria e dolci, dalla quale prese avvio una delle più antiche e rinomate pasticcerie liguri. L’elegante vetrina espositiva esterna mantiene il suo aspetto originale, col serramento in legno naturale e un alto zoccolo in pietra di Levanto. All’interno gli arredi appaiono ben conservati e consistono in un’omogenea boiserie di legno verniciato in avorio che occupa tutte le pareti del piccolo spazio disponibile. Scaffali e ripiani ospitano vasi in vetro contenenti i prelibati prodotti di pasticceria, preparati artigianalmente fin dalle origini nel laboratorio di via Olive di Stanghe al numero 7. Ancora oggi in questo sito, a nord-ovest dell’antico abitato di Sestri Levante, alla base del promontorio di Sant’Anna, ha sede la base operativa della produzione Rossignotti. In buona parte rinnovata e aggiornata sulla scorta dei più moderni parametri di produzione alimentare, la fabbrica conserva tuttavia al suo interno alcuni dei più antichi macchinari un tempo utilizzati per le diverse preparazioni dolciarie.  L’attività della Ditta Rossignotti sembra risalire al 1840, benché risulti documentata soltanto a partire dalla fine dell’Ottocento e dagli anni Venti del secolo scorso, quando la sua produzione di torrone, cioccolato e caramelle cominciò a divenire tanto rinomata da poter contare su commesse di assoluto prestigio.

Info: info@rossignotti1840.it

 

9. PASTICCERIA ROSSIGNOTTI, via XXV Aprile 1

Il negozio, situato nel centro storico di Sestri Levante in un edificio ottocentesco decorato alla maniera ligure, è attivo dai primi anni del Novecento.  L’interno, magniloquente, è connotato da arredi originali e ben conservati, che conferiscono all’ambiente un’atmosfera di primo Novecento: il grande bancone in legno decorato a specchiature, così come il mobile espositore ad angolo, ripropone, nel piano e nella zoccolatura, l’impiego della pietra delle vetrine esterne; alte boiseries con ante in vetro, scandite internamente da ripiani sui quali sono collocati i prodotti di pasticceria, rivestono le pareti, interrotte soltanto da un grande specchio che amplifica lo spazio e contribuisce, con l’elegante lampadario a gocce di cristallo, ad arricchire ulteriormente l’ambiente. 

In una delle vetrine espositive fanno bella mostra alcuni cimeli, fotografie, targhe e documenti dell’antica e prestigiosa attività della pasticceria. Sul retro del negozio è allestito il laboratorio di pasticceria fresca, mentre il torrone, il cioccolato e tutti gli altri singolarissimi prodotti che ne derivano vengono forniti direttamente dal laboratorio di via Olive di Stanghe al numero 7.

Info: info@rossignotti1840.it

10. PASTICCERIA ROSSIGNOTTI, Riva Trigoso, frazione di Sestri Levante, piazza Brigate Partigiane 16, via Colombo

L’attività commerciale, avviata nel 1929, si trova a Riva Trigoso, frazione orientale di Sestri Levante, in un edificio a schiera dall’impianto ottocentesco, sobriamente decorato con motivi esterni semplici ma garbati: un vaso di fiori all’interno della lunetta sopra l’accesso di via Colombo è l’esempio dell’abilità delle maestranze locali. Gli arredi originali, in buona parte conservati, ricordano lo stile del negozio in via XXV Aprile 1 a Sestri Levante: un grande bancone centrale in legno con piano in marmo grigio affiancato da un banco espositore di misure ridotte; scaffali a ripiani in legno con ante di vetro alle pareti, colmi dei prodotti di pasticceria.

Un’antica impastatrice, un tempo utilizzata per la realizzazione dei dolciumi – con un’etichetta metallica che recita Brevetto Pensotti di Busto Arsizio 1055 – è conservata in bella vista. Il negozio di Riva Trigoso costituisce, in termini cronologici, l’ultimo anello della catena di negozi Rossignotti nell’area di Sestri Levante ed è testimone del grande successo che, proprio a partire dalla metà degli anni Venti del Novecento, fa decollare definitivamente il marchio Rossignotti a livelli altissimi nell’ambito della produzione dolciaria italiana. Grazie all’abilità imprenditoriale dei diversi membri della famiglia, capaci di passarsi il testimone senza soluzione di continuità, la Ditta Rossignotti assurge a fama internazionale.

Info: info@rossignotti1840.it

11. PESCHERIA AI PESCI VIVI, corso Colombo 75

Percorrendo corso Colombo, nel centro storico di Sestri Levante, in un ambito che ancora conserva le caratteristiche del borgo ligure con case a schiera, è impossibile non essere attratti dalle ricche cromie della decorazione a mosaico che inquadra l’ingresso della pescheria Ai Pesci Vivi. Il negozio, collocato al piano terra di un edificio dalla fisionomia ottocentesca con decori secondo la maniera ligure, è attivo dal 1953, come testimoniano alcune fotografie dell’epoca esposte all’interno del locale. A quel periodo si può far risalire la decorazione musiva che riveste anche l’interno della bottega, dove è ancora conservato il banco originale in mosaico e marmo. Nel retro del negozio sono presenti il trogolo per la pulizia dei pesci e alcuni ripiani di marmo originali; un’antica stadera è ancora utilizzata per pesare i prodotti in vendita.  La particolarità della decorazione musiva che caratterizza il negozio, tecnica che ebbe una vera rinascita nel corso del Novecento, ha favorito la perfetta conservazione del manufatto. Grazie al tradizionale materiale usato per le tessere, solitamente di tipo vetroso, i mosaici hanno mantenuto inalterato nel tempo colore e lucentezza che ancora sorprende i visitatori di oggi, rendendo la pescheria Ai Peschi Vivi un unicum nel borgo ligure di Sestri Levante.

Info: giorgiaertola@gmail.com

12. RISTORANTE PORTOBELLO, via Portobello 16

Il ristorante è situato a piano terra del palazzo Negrotto-Cambiaso, di proprietà comunale, prospiciente la suggestiva cornice della Baia del Silenzio, luogo di grande attrattiva turistica di Sestri Levante. Il palazzo di datazione settecentesca era originariamente dimora di villeggiatura della nobiltà genovese. Utilizzato a partire del 1876 come ospizio marino e balneario, è oggi destinato da Mediterraneo Servizi a luogo di attività di ricerca, formazione e iniziative culturali. All’esterno l’edificio è decorato ad ordini sovrapposti con i colori delle terre secondo il costume tipico ligure, diversificandosi per prestigio dagli altri fabbricati a schiera che delimitano ad ovest la baia. Un profondo ed alto cornicione serra il volume conferendo particolare pregio alla struttura. All’interno il locale, adibito a ristorante dal 1964 e rinnovato negli anni Novanta del XX secolo, conserva a soffitto ampie volte a crociera che si dipartono da peducci in ardesia, peculiare materiale edilizio in uso in Liguria. Durante i lavori di restauro del 1964 venne rinvenuta all’interno dell’edificio una lapide marmorea che oggi è affissa nell’ambiente del ristorante: risalente al XVII secolo, commemora l’ampliamento della strada che da Sestri Levante conduceva fino a Sarzana, rendendola più comoda e sicura. Il ristorante è segnalato da riviste nazionali e internazionali per l’alta qualità dei menu, sempre ispirati alla cucina tradizionale genovese e ligure.

Info: nicolo.mari@hotelvisavis.com